La fotografia, da sempre, viene utilizzata dai vari fotografi e artisti per esprimere le sensazioni, i sentimenti e le emozioni che li pervadono in quel momento. Questo è possibile tramite la pittura, la musica, la fotografia e tante altre forme artistiche che caratterizzano questo mondo composto dall’espressione di molteplici sensazioni.

Un fotografo in grado di catturare all’interno dei propri scatti emozioni e sensazioni, oltre ai semplici soggetti fisici è un professionista ed artista degno di questo nome, infatti non è assolutamente banale riuscire a immortalare un qualcosa di così astratto ed impercettibile. Ovviamente, oltre alla grande capacità che dovrà mettere a disposizione il fotografo stesso ci sono alcune tecniche studiate apposta per rendere vive alcune emozioni e sentimenti. Ad esempio, lo stillness rappresenta un genere fotografico, in grado di catturare delle sensazioni di pace e quiete.

La nascita di uno stile fotografico

Come già detto, lo stillness è lo stile fotografico volto a catturare le emozioni di pace e tranquillità che ci pervadono in determinati attimi della nostra giornata o della nostra vita. Ad esempio, uno scatto alla rugiada, caratteristica del mattino presto, può riuscire ad immortalare anche il silenzio e la quiete di quello specifico momento.

Probabilmente molti di voi associano lo stilless alla letteratura e non sbagliano assolutamente. Il primo utilizzo del termine, infatti, è da attribuire alla poesia britannica il cui scopo era esattamente lo stesso: trasmette al lettore sensazioni di pace e silenzio. Solo successivamente, questo termine è stato acquisito anche in fotografia, senza mutare minimamente di significato.

Quando si parla di emozioni e sensazioni, infatti, come già accennato nel precedente paragrafo, qualsiasi forma di arte può prendere in prestito gli stili derivanti dalle altre, inquanto ogni realizzazione artistica è in grado, se il professionista lo vuole, di sprigionare una determinata emozione o un determinato sentimento.

L’importanza delle emozioni

Con il tempo i fotografi hanno capito che uno scatto bello esteticamente, grazie ad un bel soggetto e il giusto contesto, cattura l’attenzione dello spettatore, ma una foto che oltre a racchiudere queste caratteristiche, riesca a sprigionare una determinata emozione può far immergere l’osservatore nella mente dell’artista e conferirgli le sensazioni che quest’ultimo provava durante lo scatto. Lo stillness ha proprio questo obiettivo, naturalmente perché possiamo intrappolare questa sensazione di pace e quiete dobbiamo scegliere i giusti contesti e soggetti. Per intenderci, sarà molto difficile applicare questo stile fotografico in una città caratterizzata da movida, durante le ore di punta, ma possiamo sfruttare il mattino presto per immortalare ciò che questa movida ha lasciato realizzando una foto che sappia trasmettere il famoso senso di quiete dopo la tempesta. Questo è solo un esempio, ma ci sono davvero tante situazioni che possono regalarci un momento di pace e tranquillità da immortalare con la nostra camera.

Alcuni esempi utili

Gli esempi che possiamo proporvi sono molteplici, inquanto anche un banalissimo scenario quotidiano può trasformarsi in un palcoscenico ricco di emozioni. L’importante, infatti, non è concentrarsi sul soggetto ma sulla situazione che state vivendo. Il soggetto fotografico può essere sia un oggetto inanimato che una persona o un animale, l’importante però è che non rubi la scena all’emozione che lo scenario fotografato trasmette. Sarà difficile mettere un soggetto fisico e materiale in secondo piano rispetto ad un’emozione, soggetto del tutto astratto, ma con i giusti strumenti è possibile, ed è proprio così che una semplice foto di una bici all’alba può trasformarsi nella vera e propria rappresentazione della quiete e pace interiore del fotografo che l’ha scattata.

Ricordate sempre che lo scopo della fotografia è quello di trasmettere delle emozioni, un bel soggetto aiuta, ma la capacità di immortalare i vostri sentimenti sarà quella che conquisterà al 100% l’osservatore.