Il panning è la tecnica fotografica, secondo la quale all’interno dello scatto, avremo un soggetto nitido e fermo in contrasto con uno “sfondo” in movimento. Saper utilizzare questa particolare tecnica fotografica è importante, soprattutto nei momenti in cui il soggetto che volete immortalare è in movimento e avete pochi secondi prima di perdere l’attimo giusto.

Il panning è una delle pratiche più utilizzate in fotografia, perché ci consente di immedesimarci nel soggetto provando la stessa sensazione di movimento.

Ad esempio, se vogliamo fotografare un motociclista in corsa questa è la tecnica giusta per immortalare uno scatto che sappia trasportare lo spettatore all’interno del personaggio raffigurato. Infatti, mentre percorre il suo rettilineo, il motociclista vede sé stesso fermo e nitido e, al contrario, l’ambiente che lo circonda, in veloce movimento, come se fosse la strada a scorrere sotto di lui, assumendo le sembianze di un enorme tapis roulant.

Questa sensazione di staticità del soggetto e movimento dell’ambiente circostante, è esattamente quella che il fotografo vuole trasmettere al suo osservatore, utilizzando la tecnica del panning.

Come ottenere l’effetto panning

Per ottenere questo effetto sarà sufficiente riuscire a posizionare la macchina fotografica in modo che sia parallela alla traiettoria del soggetto. Per riprendere l’esempio fatto nel paragrafo precedente, se il vostro obiettivo è quello di applicare la suddetta tecnica fotografica, immortalando un motociclista in corsa sul rettilineo, dovrete posizionarvi con la camera sul ciglio della strada e attendere il momento opportuno per premere il tasto sulla fotocamera. Perché otteniate l’effetto sperato dovrete iniziare a ruotare la fotocamera, seguendo il soggetto a partire dal momento in cui si trova nel fuoco dell’obiettivo.

A parole sembra semplicissimo, ma il tempo di scatto rappresenta un fattore critico, per la buona riuscita della tecnica di panning. Più il soggetto che volete fotografare è veloce e meno sarà lungo il tempo di scatto, per farvi intendere la velocità di scatto corretta per la velocità media di una persona in bicicletta è 1/25. Per arrivare al risultato ottimale dovrete fare un bel po’ di prove sperando che anche la fortuna sia dalla vostra parte.

Consigli utili per sfruttare al meglio questa tecnica

Come già spiegato nel paragrafo precedente ci sono due fattori critici che ostacolano la realizzazione di uno scatto con l’effetto panning:

  • La velocità di scatto
  • La capacità manuale di seguire il soggetto mantenendolo nel fuoco dell’obiettivo.

Nel primo caso, vedrete dopo qualche tentativo che la vostra mente riuscirà a creare delle “classi di velocità” in base all’andatura del soggetto, non sarà quindi difficile, effettuando delle prove quale impostazione scegliere.

Nel secondo caso la situazione è più complicata perché si tratta di acquisire manualità e far girare la fotocamera nel modo giusto, mantenendo a fuoco il soggetto che volete immortalare. Potreste provare con un grandangolo, per facilitarvi, ma il risultato finale sarà decisamente più deludente rispetto a quello di un panning fatto in modo naturale.

In fotografia, ci sono dei processi che non si possono automatizzare, sta alla bravura del fotografo riuscire ad utilizzare la sua esperienza per maneggiare al meglio la macchinetta fotografica. La fotografia è ricerca continua di nuove tecniche e, molto spesso, anche la fortuna contribuisce alla buona riuscita di un determinato scatto. Il panning è una delle tante tecniche che richiedono un importante contributo da parte del fotografo, il quale dovrà impegnare tutte le sue capacità al fine di ottenere lo scatto perfetto. Non ci sono trucchi o segreti per realizzare un effetto panning che si rispetti, le uniche due cose che servono sono la pratica e l’esperienza, maturate tramite i vari tentativi falliti e alle varie prove sul campo. Più proverete e più il vostro movimento sarà preciso, rendendo il vostro soggetto fermo e nitido agli occhi di un eventuale osservatore.