Pose per servizio fotografico: i segreti di uno shooting di successo
Nel nostro articolo di oggi tratteremo le pose per il servizio fotografico con le modelle. Vedremo, quindi alcuni esempi di pose per le modelle e quali sono le tecniche da utilizzare per valorizzare al meglio ogni scatto.
I tipo di pose che possono assumere le modelle durante un servizio fotografico sono decine, e ognuna può essere variata in base alla fantasia del fotografo o della modella stessa creando, dunque. possibilità infinite.
Scopriamo le più usate
Di norma, le principali pose per servizio fotografico da considerare sono circa una ventina. Andiamo a vedere quelle più usate:
- A figura intera: questo genere di posa include classica posa con le mani sui fianchi; quella in piedi con le mani in tasca; quella appoggiata contro il muro, ad un oggetto o ad un mobile; quella in cammino o in movimento sul posto.
- Primo piano americano: con questo nome si intende la figura semi intera con taglio all’altezza del bacino. Si può anche assumere una posa con le spalle alla fotocamera, a tre quarti o a semi tre quarti; quest’ultima utile per ottenere espressioni seducenti o ammiccanti;
- In primo piano: si definisce così uno scatto in cui è inquadrato solo il viso. Può essere frontale o a tre quarti e, in alcuni casi, può esserci un coinvolgimento delle mani sui capelli;
Qualche esempio nel dettaglio
Ci sono poi alcune pose che funzionano con delle modelle ma non con altre, quindi è necessario considerare subito cosa volete e scegliere, anche in base a questo, la modella giusta. Le pose per servizio fotografico più adatte alle donne sono comunque:
- Posa con le mani sui fianchi, come abbiamo detto è a figura intera. Può esserci solo una mano sul fianco oppure entrambe; in questo caso si consente alla modella di prendere una posa di taglio che ne sottolinea la vita facendola apparire snella e affascinante.
- Posa poggiata ad oggetti, adatta a modelle esperte che sanno già come appoggiarsi ad un muretto, ad un’auto o a un mobile. Ovviamente può essere utilizzate anche dalle meno esperte che saranno guidata dal fotografo fino a raggiungere la classica forma sinuosa. La posa contro il muro è una posa universale in cui il muro diventa una parte del lavoro sottolineando ogni dettaglio.
- Posa in primo piano, serve ad esaltare il viso e per questo il make-up diventa un elemento fondamentale. Sia frontale, totalmente a tre quarti o nei semi tre quarti, il punto da valorizzare sarà sempre prima lo sguardo, poi le labbra e le orecchie.
- Posa di spalle, utilizzata quando lo scopo del fotografo è quello di mostrare uno scatto sexy ed intrigante. Il bravo fotografo saprà giocare anche sulle ombre e sulla controluce per delineare le curve della modella.
- Posa sdraiata, consente il massimo della sensualità. La modella sdraiata sulla schiena è la posa classica ma per una posa più creativa si può riprendere la modella dall’alto sulla schiena, con busto e viso di fronte al fotografo e il bacino ruotato. Una posa, che si adatta perfettamente a foto all’esterno, ad esempio con drone, per realizzare foto sensuali ma aperte a tutti i gusti senza essere eccessive che si prestano a differenti utilizzi fotografici.
Se la modella è in movimento
Una modella professionista saprà sempre come muoversi anche da sola ma, il fotografo, potrà scegliere se guidarla in base a ciò che vuole ottenere. La modella potrà muoversi anche sul posto, ancheggiare o fare ruotare la gonna; giocare con un foulard, camminare o anche correre. Gli abiti scelti per lo shooting saranno utili a enfatizzare ancora di più questi movimenti, quindi, vanno valutati con cura.
Gli scatti di una modella in cammino hanno una posa standard con cui non sbaglia mai: il passo ampio e le mani nelle tasche. Per questa posa non si devono indossare per forza dei pantaloni ma possono risultare intriganti anche una gonna ampia oppure un cappotto lungo. Il movimento del passo creerà il movimento anche su ciò che indossa sottolineando la silhouette della modella.