Come organizzare un photoshoot e photoset? Oggi vi sveliamo qualche trucco per una produzione ottimale. Iniziamo, quindi, col dirvi che la primissima parte del lavoro, e forse la più importante, è rappresentata dalla pianificazione!

Pianificare con cura

Gli shooting, anche i più semplici e i più “piccoli”, devono essere pianificati con una cura estrema. La fotografia più riuscita si comincia a scattare seduti alla scrivania, con il proprio computer oppure con carta e penna davanti a sé.

È necessario arrivare sul set, ne giorno dello shooting, avendo il massimo di controllo su tutta la situazione, per prevenire ogni “sorpresa”, qualsiasi cosa che non sia stata pianificata, per evitare una perdita di tempo e di denaro!

Un’attività come quella di organizzare un photoshoot e photoset segue un percorso logico che in questo articolo analizzeremo punto per punto.

Avere un layout chiaro

Fra le prime cose da fare c’è sicuramente quella di chiarire esattamente cosa dobbiamo scattare, per avere un layout preciso ed un’idea che sia il più possibile definita del nostro soggetto e sull’aspetto dell’immagine. Per un fotografo professionista questo è certamente il primo passo da compiere prima di organizzare un photoshoot o un photoset.

Definire un budget

La somma di spesa che si vuole affrontare per il servizio è molto importante, infatti, influenza quasi tutte le scelte successive. Si parla di budget assegnato quando esso è definito già prima dello shooting oppure, in rari casi di budget libero quando non si ha un tetto massimo di spesa anche se è sempre consigliabile avere un’idea dei costi prima di iniziare ad organizzare.

Scegliere la location perfetta

Avendo un layout completo e chiaro ed un budget predefinito in mano, si potrà scegliere la location che si ritiene più adatta o i props/arredi più adeguati. La scelta location porta con sé, ovviamente, una serie di altri aspetti che vanno analizzati, quali: i costi della location, i costi di trasferta, i permessi per scattare, le condizioni climatiche e di luminosità e molto altro. Ecco perché la scelta del posto è molto importante.

Collaborare con staff e modelli adeguati

Una volta chiariti i primi tre punti si può cominciare a selezionare con estrema cura lo staff e gli eventuali protagonisti dello shooting. Mettere le persone giuste nel posto giusto, avere i modelli perfetti e selezionare i collaboratori maggiormente indicati. Tutte queste persone risultano fondamentali per la corretta riuscita del lavoro. Anche se il vostro staff è composto semplicemente da amici, scegliere l’amico giusto può fare la differenza per il successo.

Non sottovalutare l’attrezzatura

A seconda del soggetto, dello stile dell’immagine e della location, ci potremo finalmente dedicare alla scelta dell’attrezzatura da usare: la macchina fotografica, la lente e la luce ideale per il nostro photoshoot!

La logistica è preziosa: non scordate il piano B

Se volete evitare di perdere del tempo prezioso, tutti gli orari e i luoghi di ritrovo devono essere schedulati stendendo un buon programma di shooting. Poi, purtroppo, gli imprevisti possono sempre succedere quindi è sempre bene avere pronto un efficace piano B.

L’importanza dei rapporti umani

Il rapporto che instaurerete con i vostri clienti, con il vostro staff e con i soggetti con i quali verrete a contatto durante lo shooting contribuiranno a determinare l’atmosfera che si creerà sul set; questo è un altro aspetto che risulterà influente sul risultato che otterrete. Poi, una volta che sarete sul set e comincerete a scattare le vostre foto, potrete accorgervi che, anche se avete programmato tutto con estrema cura, i risultati non sono proprio quelli che vi aspettavate. I rapporti che avete instaurato con le persone intorno a voi vi aiuteranno ad affrontare questi momenti.

Il lavoro è finito? No! Inizia quello vero

Una volta terminato il lavoro sul photoshoot, comincia la seconda fase del lavoro: il post-produzione, la gestione delle bozze, le modifiche richieste dal cliente…ma questa è un’altra storia! ?